Segnaliamo questo interessante evento a Verona:
FEUER
Fuoco gesto tecnico che visualizza nitidamente l'immagine.
Metafora del chiarire e chiarirsi l'oggetto del discorso.
Centrare l'obbiettivo e incorniciare ciò che ha la verità per sopravvivere nel flusso delle immagini.
Mettere a fuoco è rendere vivido, incandescente l'oggetto stesso dell'immagine, la sua necessità, la sua urgenza.
I curatori affondano le loro radici professionali nel metodo e nel rigore dell'analisi scientifica. Studiosi e docenti per i quali la fotografia è strumento di una ricerca continua proprio sulla natura dello sguardo e sul suo rapporto con il racconto del reale.
Per questo il Festival ha una forte identità formativa che lo distingue nel variegato panorama nazionale.
Veloce introduzione da uno degli organizzatori, Simone Azzoni:
Questa è la seconda edizione, siamo cresciuti confermando la nostra identità:
Il Festival, che occupa il vuoto lasciato dagli Scavi Scaligeri, si distingue nel panorama perché:
- interamente costruito a zero budget: tutti i partecipanti (tra cui Francesco Cito, Monika Bulaj, Filippo Romano, Jens Schwarz, Yvonne De Rosa e Umberto Verdoliva) espongono a titolo gratuito. Gratuita è anche la partecipazione alla sezione Off
- formazione ed educazione all’immagine e al mezzo fotografico: il comitato scientifico è universitario, fitto è quindi programma di laboratori/workshop rivolto a studenti e a fotografi professionisti e non.
- articolata e capillare rete di supporto e condivisione di spazi e intenzioni: associazioni, gallerie, librerie biblioteche, teatri ospitano workshop e incontri
- coinvolgimento degli studenti dell’Accademia Palladio e dell’Università IUSVE nella costruzione della comunicazione dell’evento e dell’allestimento delle mostre
Trovate tutte le informazioni sul sito :https://www.grenzearsenalifotografici.com/
