Il drago nella cultura cinese
Negli ultimi anni c’è stata una riscoperta della figura mitologica del drago in occidente basti pensare al film Lo Hobbit ma soprattutto alla serie più seguita del momento, Games of Thrones (vedi la foto in alto). Da appassionato di saghe fantasy il drago e' una figura che mi ha sempre affascinato.
Per chi come me vive in Cina, incontra questa figura molto spesso, ma anche per chi in Cina non c’è mai stato, è normale accostarla alla figura del drago.
In Cina questo animale mitologico è benevolo e gentile, a differenza che in occidente, il drago rappresenta saggezza, fortuna e potere, questo perché è simbolo dello Yang, il bene/fecondità e associato all’acqua e quindi portatrice di pioggia e quindi di vita.
Storicamente il drago è il simbolo dell’imperatore della Cina, sono presenti molti proverbi e storie in loro onore, sono stati costruiti santuari e sono stati chiamati cosi molti laghi o monti (basti pensare alla dorsale del drago). Il nome drago rampante è inoltre spesso associato alla Cina del boom economico, I cinesi stessi si considerano i discendenti del drago.
Anche ai giorni nostri questa figura è tenuta in alta considerazione ed è ritenuto sconveniente macchiare o rovinare l’immagine di un drago. Inoltre il Drago è uno dei dodici segni zodiacali dell’oroscopo cinese, Le persone nate sotto questo segno godono di buona salute e sono molto energiche, intelligenti e tenaci, ma possono essere anche impulsive, testarde e trovano molto difficile accettare le sconfitte.
Come è fatto il tipico drago cinese? La mitologia lo rappresenta come una figura mastodontica (lungo anche 100Km) in grado di volare (ma non necessariamente provvisto di ali). La creatura è un miscuglio di tutte le specie animali, ha infatti il corpo di serpente, quattro zampe di pollo, testa di coccodrillo, baffi simili a quelli di un pesce gatto, criniera e corna di cervo. Ci sono comunque varie teorie su quale sia figura precisa del drago.
L’animale ha inoltre 117 scaglie, 81 Yang (positive) e 36 Ying (negative), un altro aspetto legato al drago è la presenza di una sfera sotto il suo mento che indica prosperità/ricchezza. Le poche accezioni negative a questa figura sono lo causare maremoti, inondazioni e tempeste, ma questa valenza negativa è legata al Buddismo.
Un’altra peculiarità del Drago è di essere un mutaforma, può trasformarsi anche in acqua e generare piogge.
Oltre alla figura principale ci sono anche molte specie differenti o sotto-razze del dragone ognuna delle quali con peculiarità’ e caratteristiche, nove sono le categorie principali, inoltre sono suddivisi in base al colore , ce ne sono incapaci di volare, con testa umana, alati, eccetera. Per chi è interessato, può trovare molti articoli o libri a riguardo.
Altra cosa interessante sono i nove figli del drago che, chi vive in Cina e ha occhio attento avrà sicuramente visto in giro (almeno alcuni).
I due più comuni sono:
Bi Xi che si trova alla base dei pilastri e degli edifici. Ha il corpo di una tartaruga e la testa di un drago, figlio maggiore valoroso e potente, ha la forza per sostenere il peso dei grandi sacrifici, fisici e spirituali ed è noto per la sua capacità di trasportare oggetti pesanti.
Chi Wen, presente sui tetti dei vecchi edifici (protegge dagli spiriti maligni e dal fuoco, essendo il figlio associato alle precipitazioni).
Gli altri sono:
Pu Lao di solito si trova sulle campane piuttosto che edifici. E’ noto per il suo ruggito.
Un Bi è raffigurato presso i tribunali e le carceri, questo drago ha la capacità di distinguere il bene dal male e riconosciuto come equo.
Tao Tie, ed è un drago la cui immagine si trova sulla tavola, solitamente è associato al consumo. Baxia è associato ai corsi d’acqua e il protettore contro le inondazioni. La sua immagine è ancora visibile su molti ponti.
Ya Zi, è associato alle armi, spesso è raffigurato su spade e armi in generale.
Suan Mi Si trova spesso raffigurato su troni buddisti e incensieri. Questo drago è legato al fuoco Qiu Niu legato alla musica, molte immagini musicali sono decorate con la sua rappresentazione.
Nota: I nomi dei e le descrizioni dei draghi possono differire a seconda della fonte.